INTRODUZIONE - 11/05/2965 - ORODRETH

La pioggia battente aveva accompagnato la prima parte del cammino di quella mattina, ma per fortuna in quel momento aveva smesso. Orodreth si guardò intorno. Il Verde cammino  o la Verde via, come qualcuno anche la chiamava, era libera. Non si vedeva anima viva guardando in tutte le direzioni. Quella direzione non era quella preferita od usata dai mercanti o da altre persone in generale. Tipicamente solo i ranger la percorrevano. E così era anche quel giorno. 

Orodreth percorreva da giorni il mare verde che era diventato la strada che conduceva da nord verso il villaggio di Brea e che era circondato da antiche rovine e continuamente pensava a quello che era successo. Era stato convocato da qualcuno di importante. Qualcuno che poteva inviare un alto elfo come messaggero (e non erano molti coloro che potevano permettersi una cosa del genere). Dalla firma al fondo del messaggio Orodreth pensava anche di sapere chi fosse stato a convocarlo e la cosa sicuramente lo lusingava molto, ma ora alcune domande lo attanagliavano. Perchè proprio lui? Perchè proprio ora? Per quale scopo era stato chiamato?

Cercava di non pensarci, eppure la mente inciampava in quelle domande più spesso di quello che non avrebbe voluto. Ecco perchè in quell'ultima mattinata di viaggio che lo separava dalla cittadina di Brea il ranger aveva praticamente corso. Voleva arrivare prima possibile, ricevere delle risposte e togliersi dalla testa il tarlo di quelle domande.

Giunse in vista di bosco Cet intorno alle undici del mattino, ed un leggero languorino iniziava a farsi strada nel suo stomaco. La mattina piovosa non aveva permesso una colazione più sostanziosa di qualche galletta secca e di frutta essiccata. Costeggiato il bosco, rimanendo sempre sulla Verde via fiancheggiò la collina dalla quale vide alcuni comignoli fumanti conficcati direttamente nel terreno, segno della presenza di case hobbit nella parte alta della collina. Quasi finita la collina, sempre percorrendo la strada, una piccola deviazione sulla sinistra, praticamente celata ad occhi inesperti, tagliava per i campi e giungeva fino all'alta siepe che era interrotta da un piccola porta, piccola rispetto alle altre che conducevano alla cittadina. La porta era chiusa.

Bussò con forza.

La porta si aprì dopo diverso tempo. Evidentemente il custode di quella porta non si aspettava sarebbero arrivati viandanti dal Verde Cammino. Lo sguardo torvo con cui fu accolto confermò quanto gli era già stato anticipato dai ranger della sua compagnia che aveva lasciato presso i Poggi Settentrionali.

"Non sarai il benvenuto a Brea. Ricordalo. Diffidano di noi. Ma non mordono. Buona fortuna!"

Andò dritto e silenzioso, senza alzare troppe volte la testa, giusto il necessario per decidere la direzione per raggiungere la locanda. Non fu difficile trovarla. Entrò ed il profumo di arrosto e di spezie che raggiuse le sue narici fu la prima cosa che lo colpì. Il salone iniziava ad essere pieno. Guardò tavolo per tavolo fino a quando il suo sguardo si posò sull'uomo grassottello e dalle basette folte che gli si parava innanzi e che si stava presentando come Barnaba Farfaraccio.

"Sono qui per vedere una nobile dama..." disse Orodreth.


...al prossimo incontro!
LoShAmAnO


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