...E TUTTO EBBE INIZIO!

Buonsalve a tutti quanti,

sono LoShAmAnO ed inauguro questo nuovo blog dedicato alle storie ambientate nella Terra di Mezzo che giocherò con il solito sistema del gioco di ruolo via Blog in solitaria (forse), laddove il sottoscritto si occuperà sia del ruolo del Master sia il ruolo di tre personaggi che saranno da creare. Al momento non so ancora se continuerò ad usare il modello di gioco già sperimentato con D&D (anche se qui non gioco in solitaria, ma gioco il ruolo del Dungeon Master e di un personaggio), con Symbaroum e con Numenera, o se adottare e sperimentare un  nuovo "modello" usando Mythic: Game Master Simulator.

Oggi però non siamo qui per perderci in chiacchiere, siamo qui perchè anche l'occhio, no non quello di Sauron, vuole la sua parte.

Solo ieri è arrivato il regolamento dell'Unico Anello seconda edizione, insieme allo schermo del Maestro del Sapere ed alla Guida di Gran Burrone e vorrei inaugurare questo nuovo blog con qualche foto e qualche considerazione puramente estetica.

Copertina che mi piace moltissimo! Ruvida nel suo complesso con l'immagine lucida ed in rilievo (spero che dalla foto fatta risulti bene questo effetto).

Come dite? Vi piace molto l'immagine scelta per la copertina? Eh sì Martin Grip, l'autore del disegno, è davvero un'artista incredibile. L'ho conosciuto con il gioco di ruolo di Symbaroum, che devo confessare, mi ha preso molto anche grazie alle sue illustrazioni che rendono benissimo l'ambientazione e devo dire che, anche in questo caso, con L'Unico Anello, ha fatto un lavoro eccezionale. Provate a fare una ricerca su internet inserendo semplicemente il suo nome e vedrete di che artista stiamo parlando. 

Dal video degli amici di Radio Brea, intorno a 1:44:00, potete trovare Francesco Nepitiello che svela, in parte, l'origine della copertina, il cui cerchio rosso s'ispira a una delle copertine disegnate dallo stesso Tolkien per un'edizione de "Le due torri" (la trovate dopo il video), particolare interessante.

Per quanto riguarda l'argomento di questo post, l'estetica, e per rimanere in tema Martin Grip, vi rimando ancora all'immagine dello schermo del Maestro del Sapere, che direi si commenta da sola.

Passiamo ora a qualche immagine dell'interno del manuale. Iniziamo con le due mappe che si trovano all'inizio ed alla fine. Una, la prima, in seconda di copertina, bella, leggibile e dal sapore antico. La seconda, esagonata, mi stuzzica molto, in primis perchè sono molto curioso di capirne il funzionamento nel gioco e poi per il fatto che mi rimanda alla mappa ad esagoni del Granducato di Karameikos (D&D) con cui iniziai a giocare di ruolo secoli orsono.

Ora addentriamoci all'interno del manuale che ho appena sfogliato. Condivido alcune impressioni così a caldo: la carta usata per la stampa è davvero notevole. Al tatto si ha davvero una piacevolissima sensazione di spessore e grammatura. Da completo inesperto direi proprio che è stato fatto un gran bel lavoro di produzione da parte della Need Games.

Per prima cosa condivido alcune delle illustrazioni di Alvario Tapia, anticipate da una piccola considerazione personale: mi è piaciuto molto la scelta di usare la doppia tipologia di illustrazioni: Martin Grip per copertina e cover dei capitoli e Alvario Tapia per le altre illustrazioni di accompagnamento al testo. Una bella accoppiata che aiuta, anche solo ad una prima vista, come è stata la mia, ad entrare nell'atmosfera della Terra di Mezzo di Tolkien.

Concludo poi con alcuni particolari che a prima vista mi erano sfuggiti. Si tratta della fascia in alto e di quella laterale delle varie pagine che variano di capitolo in capitolo. Si tratta di fasce in tono elfico, nanico, umano o malvage, che seguono il contenuto della pagina. Per spiegarmi meglio: le seguenti immagini valgono più di mille parole.

Nuovamente, mi sembra che si tratti di piccoli particolari, ma che denotano una certa attenzione nel produrre un gioco di ruolo di atmosfera. Tutto, anche questi piccoli particolari, sembra andare nella direzione di prendere per mano il giocatore e portarlo all'interno dell'atmosfera della Terra di Mezzo.

 

La scelta del colore rotto per i titoli e le varie "fasce", non so se hanno un nome tecnico nel gergo librario, che direi, rimanda a quell'edizione di cui parlava Nepitiello nel video, hanno una bella resa sul prodotto finale. 

Chiudo con due ultimi particolari che mi sono piaciuti molto: la lettera iniziale dei vari capitoli, che mi fa pensare ai tomi vergati a mano da monaci amanuensi piegate sul manuale de L'Unico Anello alla flebile luce di una candela. Anche questo piccolo ed all'apparenza, insignificante, particolare, serve a dare atmosfera. Per non parlare delle icone ad inizio capitolo, che anche queste danno l'idea di una cura artigianale del prodotto.

Insomma, in conclusione, potrei riassumere che tutto in questo manuale mi sembra si stato per portare il lettore nella Terra di Mezzo, nell'atmosfera di quel mondo e dei suoi abitanti, nei profumi dei suoi paesaggi, pronti ad incontrare alcuni tra i suoi personaggi più iconici e non solo. Un gran bel lavoro.

Ed ora?

Ora inizierò a leggerne il regolamento per poter iniziare a giocare quanto prima. Davanti a me, come ho anticipato all'inizio di questo post, ho alcune alternative tra cui scegliere, devo capire se:

• Troverò altri giocatori per giocare via blog o se, come per i progetti di Storie dal Davokar e Storie dal Nono Mondo giocherò da solo
• Se giocherò con la modalità già vista nei due progetti citati sopra, o se opterò per giocare con Mythic: Game Master Simulator; nuovo modello che sto sperimentando in cartaceo e che mi sta appassionando molto.

Prossimamente cercherò di tenervi aggiornati in merito alla lettura del regolamento, qualora saltasse fuori qualcosa di interessante.

Ed ora, come sempre, non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!

LoShAmAnO