INTRODUZIONE - 11/05/2965 - NUR

Per fortuna il tempo era migliorato. Dopo una mattinata di pioggia che aveva reso la strada una bella pozza di fanghiglia, ora un sole caldo stava cercando di rimediare, scaldando a più non posso tutto quello che la sua luce poteva toccare. Il nano si voltò verso Baldomera e le accarezzò il muso con la mano sinistra, mentre con la destra continuava a tenerla per le briglie. La carezza fu dolce e amorevole, come a dirle di tenere duro ancora per poco, infatti la grande siepe di Brea era ormai in vista. Il gesto gentile e premuroso di Nur era in netto contrasto con la sua aria accigliata e seriosa. La piccola asinella dal pelo grigiastro macchiato di bianco stava trasportando due sacche appese ai lati, lo scudo, l'ascia e la spada del nano, che camminava lateralmente rispetto al centro della strada. Anche se non sembrava, vista l'espressione del volto, l'arrivo del sole gli aveva fatto piacere. Era pur vero che la compagnia di nani mercanti, diretti alla montagna solitaria, a...